Laureato in Giurisprudenza con la votazione di 110 con lode presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, collabora stabilmente con lo Studio Legale Scognamiglio dal 2009.

Si occupa in autonomia di consulenza ed assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in favore di società italiane e soggetti privati, in relazione a problematiche inerenti il diritto del lavoro e svolge attività di assistenza giudiziale in favore di società bancarie di primario livello nazionale, su questioni attinenti a contratti bancari e dell’intermediazione finanziaria.

Nel 2011 ha conseguito il titolo di “dottore di ricerca” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, nell’ambito del XXIII ciclo del dottorato di ricerca, dal titolo “Autonomia individuale e autonomia collettiva”.

È attualmente cultore della materia presso la cattedra di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, svolgendo, nell’ambito dell’attività della cattedra, lezioni seminariali relative a diversi aspetti del diritto privato (in particolare: filiazione, adozione, diritti soggettivi, mora del debitore, obbligazioni solidali, azione revocatoria ed azione revocatoria, garanzie patrimoniali, usucapione).

È autore di diverse pubblicazioni in materia di diritto civile (con particolare riguardo ai contratti bancari e dell’intermediazione finanziaria) ed ha presentato interventi in Convegni o Seminari di Studio.

Articoli Pubblicati
19 Novembre 2024

Nesso causale tra esposizione ad amianto e morte anche se non è provato il mesotelioma

Il nesso causale tra un fattore di rischio e la malattia, che ha poi condotto al decesso, sussiste in presenza di non occasionale esposizione all'agente patogeno (amianto), nonché di determinate modalità di esecuzione della prestazione lavorativa e di assenza di strumenti di protezione individuale. Questo il principio affermato dalla Cassazione, con ordinanza del 5 novembre […]

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13 Novembre 2024

Clausole anatocistiche: la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale non è sufficiente

La sentenza della Cassazione n. 28215 del 4 novembre 2024 ha ribadito il principio secondo cui la comunicazione inviata dalla banca alla correntista dell'avvenuta pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del sistema di pari periodicità degli interessi attivi e passivi adottato dalla banca medesima è inidonea a rendere lecita la capitalizzazione degli interessi. La questione, tra le […]

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30 Ottobre 2024

Responsabilità da cose in custodia: la condotta colposa del danneggiato rileva anche se prevedibile?

La Cassazione torna a occuparsi di responsabilità da cose in custodia ex art. 2051 c.c., ribadendo che l’incidenza causale del comportamento del danneggiato nella verificazione dell'evento dannoso presuppone solo la condotta colposa del danneggiato, non richiedendosi, invece, che essa si presenti anche come autonoma, eccezionale, imprevedibile e inevitabile Questo il principio affermato dalla Cassazione, con […]

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29 Ottobre 2024

Opposizione a decreto ingiuntivo: il creditore opposto può modificare la domanda in sede di costituzione su opposizione (in assenza di domanda riconvenzionale)? La risposta delle Sezioni Unite

Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la proposizione da parte dell'opposto nella comparsa di risposta di domande alternative a quella introdotta in via monitoria è ammissibile se tali domande trovano il loro fondamento nel medesimo interesse che aveva sostenuto la proposizione del ricorso per decreto ingiuntivo. Questo, in sintesi, il principio affermato dalle Sezioni […]

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16 Ottobre 2024

Pubblicato il Decreto di adeguamento della normativa nazionale al Data Governance Act

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 10 ottobre 2024 il D.Lgs. 7 ottobre 2024, n. 144 recante norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2022/868 del 30 maggio 2022 (Data Governance Act – DGA), relativo alla governance europea dei dati. Il Decreto entrerà in vigore il 25 ottobre […]

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15 Ottobre 2024

La detenzione domiciliare legittima il licenziamento per giustificato motivo oggettivo se viene meno l’interesse del datore alla prestazione lavorativa

È legittimo il licenziamento intimato in forza di una previsione contrattuale collettiva che configura l’assenza protrattasi per più di un anno, in conseguenza dell’applicazione di una misura cautelare, quale causa di risoluzione del rapporto per impossibilità sopravvenuta della prestazione Questo il principio affermato dalla Cassazione con la ordinanza n. 26208 del 7 ottobre 2024. Un […]

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2 Ottobre 2024

Senza danno patrimoniale è legittimo il licenziamento?

La mancanza di effettive conseguenze pregiudizievoli, in danno del datore o di terzi, ovvero l'assenza di concreti vantaggi, a favore del lavoratore o di terzi, non valgono, di per sé, ad escludere l'inadempimento e, quindi, la rilevanza disciplinare del fatto. Questo, in sintesi, il principio affermato dalla Cassazione, con ordinanza del 29 agosto 2024, n. […]

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24 Settembre 2024

Il diritto di critica sindacale: quali limiti?

La Cassazione, con la recente ordinanza 23850 del 24 settembre 2024, è tornata ad occuparsi della questione dei limiti del diritto di critica nel rapporto di lavoro, ed in particolare delle espressioni critiche utilizzate dal lavoratore sindacalista nei confronti del datore di lavoro. Nel caso di specie – a quanto è dato desumere dall’antefatto processuale […]

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6 Settembre 2024

Il termine di decadenza della domanda di accertamento dell’interposizione fittizia di manodopera

Il dies a quo di decorrenza del termine di decadenza della richiesta di accertamento della fattispecie interpositoria coincide con la cessazione di qualsiasi rapporto con l’interponente. Queste le conclusioni cui è pervenuta una recente sentenza del Tribunale di Roma resa in data 8 agosto 2024, in fattispecie avente ad oggetto la domanda del lavoratore di […]

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31 Luglio 2024

Bagaglio smarrito: danno da vacanza rovinata

Lo smarrimento del bagaglio è uno dei timori principali per chi si appresta, in questi giorni, di viaggio verso le mete delle vacanze. Vogliamo quindi segnalare una sentenza del 15 febbraio 2024 del Tribunale di Siracusa, di estrema attualità, per quanto non di recentissima pubblicazione. La vicenda è consueta: il viaggiatore subisce lo smarrimento del […]

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27 Luglio 2024

Il Decreto Legge che dispone la cessazione dell’incarico pubblico è illegittimo se non ci sono le condizioni di necessità e urgenza

Con sentenza n. 146 depositata il 25 luglio 2024 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, comma 3, del Decreto Legge 10 maggio 2023, n. 51, convertito, con modificazioni, nella Legge 3 luglio 2023, n. 87, nella parte in cui prevede la cessazione anticipata dalla carica, a decorrere dal primo giugno 2023, per […]

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23 Luglio 2024

Responsabilità ex art. 2051 c.c: il danneggiato non deve provare l’assenza di colpa

In materia di responsabilità ex art. 2051 c.c., il danneggiato deve provare soltanto la derivazione del danno dalla cosa e la custodia della stessa da parte del preteso responsabile non pure la propria assenza di colpa nel relazionarsi con essa. Questo il principio affermato dalla terza Sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza del 8 […]

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19 Luglio 2024

Immissioni rumorose: il Comune deve risarcire il danno da vacanza rovinata dagli eventi estivi in piazza

L'ente pubblico è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati, cagionata da immissioni rumorose provenienti da aree pubbliche. Sulla base di tale principio, Cass., ord. 9 luglio 2024, n. 18676 ha confermato la condanna di un Comune al risarcimento dei danni (non patrimoniali) conseguenti ai rumori generati dalle manifestazioni culturali organizzate […]

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16 Luglio 2024

Convertito in legge il Decreto Coesione

Con Legge 4 luglio 2024, n. 95, è stato convertito, con modificazioni, il Decreto legge 7 maggio 2024, n. 60, recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”, di cui abbiamo dato conto (per un esame dello stesso, v. Approvato il Decreto Legge in materia di politiche di coesione). In materia lavoristica, in […]

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9 Luglio 2024

Nessuna responsabilità da cose in custodia del comune se il runner è negligente

La responsabilità da cose in custodia ex art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e può essere esclusa o dalla prova del caso fortuito, oppure dalla dimostrazione della rilevanza causale, esclusiva o concorrente, alla produzione del danno della condotta del danneggiato o di un terzo. Questo il principio affermato da Cass., 3 maggio 2024, n. 11942. […]

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3 Luglio 2024

Non è donazione indiretta dell’immobile se il donante paga solo una parte

La donazione indiretta dell'immobile non è configurabile quando il donante paghi soltanto una parte del prezzo del bene, giacché la corresponsione del denaro costituisce una diversa modalità per attuare l'identico risultato giuridico-economico dell'attribuzione liberale dell'immobile esclusivamente nell'ipotesi in cui ne sostenga l'intero costo. Questo il principio affermato dalla Cassazione con sentenza n. 16329 del 12 […]

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21 Giugno 2024

Licenziamento per causa di matrimonio: la nullità non è esclusa dalla pregressa convivenza more uxorio

La presunzione di nullità del licenziamento della lavoratrice per causa di matrimonio, prevista dall'art. 35 D.Lgs. n. 198/2006, non è esclusa dalla pregressa convivenza more uxorio. Questo il principio affermato dalla Cassazione nella recente ordinanza 22 maggio 2024, n. 14301. La vicenda processuale trae origine dalla domanda di nullità del licenziamento intimato, per giustificato motivo […]

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19 Giugno 2024

Approvato il Decreto Legge in materia di politiche di coesione

In attuazione della riforma 1.9.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) italiano, approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, come modificato con decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, è stato emanato il Decreto Legge 7 maggio 2024, n. 60, che definisce “il quadro normativo nazionale finalizzato ad accelerare l'attuazione […]

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7 Giugno 2024

Licenziamento per superamento del comporto e discriminazione del lavoratore portatore di handicap: quali oneri a carico del datore di lavoro?

Il licenziamento del lavoratore portatore di handicap per superamento del periodo di comporto è discriminatorio qualora il datore di lavoro, che conosca la situazione di invalidità del lavoratore, oppure avrebbe potuto conoscerla con diligenza, non si sia attivato, in collaborazione col lavoratore, per accertare la riconducibilità delle assenze all’invalidità, adottando in caso positivo accomodamenti ragionevoli […]

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31 Maggio 2024

Ammortamento «alla francese»: esclusa la nullità, è scritta la parola fine sull’annosa questione?

In tema di mutuo bancario, a tasso fisso, con rimborso rateale del prestito regolato da un piano di ammortamento «alla francese», “non è causa di nullità parziale del contratto la mancata indicazione della modalità di ammortamento e del regime di capitalizzazione «composto» degli interessi debitori, per indeterminatezza o indeterminabilità dell’oggetto del contratto né per violazione […]

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29 Maggio 2024

La conciliazione in sede sindacale può essere validamente conclusa presso la sede aziendale?

La conciliazione in sede sindacale, ai sensi dell'art. 411, comma 3, c.p.c., non può essere validamente conclusa presso la sede aziendale, non potendo quest'ultima essere annoverata tra le sedi protette mancando del carattere di neutralità indispensabile a garantire, unitamente all'assistenza prestata dal rappresentante sindacale, la libera determinazione della volontà del lavoratore. Questo il principio affermato […]

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24 Maggio 2024

Appalto endoaziendale: lecito se la gestione dei lavoratori rimane in capo all’appaltatrice

Nell’appalto (endoaziendale) di servizi sono fisiologiche interlocuzioni derivanti dall’esecuzione del contrato di appalto, purché non sfocino nella gestione e nel coordinamento delle risorse umane. In questi termini si è espressa la Corte d’Appello di Roma, con sentenza n. 1733 del 16 maggio 2024, al cospetto di un appalto avente ad oggetto il servizio di gestione […]

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22 Maggio 2024

Il patto di non concorrenza è nullo se la determinazione del compenso e del limite territoriale sono rimessi al datore di lavoro

Il patto di non concorrenza è nullo ove sia previsto che, in caso di mutamento delle mansioni, il datore non sia più tenuto al pagamento del compenso, pur restando in vigore gli obblighi a carico del lavoratore. Questo uno degli snodi motivazionali a mezzo dei quali la Corte di Cassazione, con ordinanza del 19 aprile […]

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10 Maggio 2024

Gli interessi legali sono quelli del 1° comma dell’art. 1284 c.c. se non risulta diversamente dal titolo esecutivo

Ove il giudice disponga il pagamento degli «interessi legali» senza alcuna specificazione, “deve intendersi che la misura degli interessi, decorrenti dalla domanda giudiziale, corrisponde al saggio previsto dall’art. 1284, comma 1, c.c. se manca nel titolo esecutivo giudiziale, anche sulla base di quanto risultante dalla sola motivazione, lo specifico accertamento della spettanza degli interessi, per il […]

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29 Aprile 2024

Disegno di Legge in materia di Intelligenza Artificiale

Nel corso del Consiglio dei ministri n. 78 del 23 aprile 2023 è stato approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. Come precisato nel Comunicato Stampa che ha accompagnato il provvedimento, il disegno di legge “individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le […]

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19 Aprile 2024

La parte non recedente che rinuncia al preavviso è tenuta al pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso?

La rinuncia del datore di lavoro al periodo di preavviso, a fronte delle dimissioni del lavoratore, non fa sorgere il diritto di quest'ultimo al conseguimento dell'indennità sostitutiva, attesa la natura obbligatoria del preavviso. Questo il principio affermato dalla Cassazione, con ordinanza del 14 marzo 2024, n. 6782, chiamata a pronunciarsi su una vicenda in cui […]

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9 Aprile 2024

La forma degli ordini di investimento e l’onere probatorio a carico dell’investitore: un nuovo arresto della Cassazione in materia di intermediazione finanziaria

La Cassazione, con ordinanza del 29 marzo 2024, n. 8550, interviene ancora in materia di contratti di intermediazione finanziaria e obblighi di informazione a carico dell'intermediario, riaffermando principi, che ormai vanno consolidandosi, sulla forma degli ordini di investimento e riparto dell’onere probatorio. La vicenda processuale origina dalla domanda, proposta dalla cliente a seguito di un […]

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22 Marzo 2024

Licenziamento del dipendente delle Poste anche in caso di danno potenziale

Nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle Poste, la nozione di pregiudizio alla società o a terzi, ossia ed eventualmente agli utenti del servizio postale – quale elemento costitutivo della causa legittimante il recesso senza preavviso, in forza della normativa contrattuale collettiva -, non comprende soltanto il danno patrimoniale ma anche l'imminente pericolo per l'interesse […]

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8 Marzo 2024

Il danno da perdita della capacità lavorativa in caso di disoccupazione involontaria

Il danno da perdita della capacità lavorativa specifica deve essere liquidato ponendo a base del calcolo il reddito che la vittima avrebbe potuto conseguire proseguendo nell'attività lavorativa andata perduta a causa dell'illecito o dell'inadempimento. Tale criterio deve essere applicato anche nell'ipotesi in cui la vittima versi in stato di disoccupazione, ove si tratti di disoccupazione […]

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23 Febbraio 2024

Le Sezioni Unite ammettono (a certe condizioni) la servitù di parcheggio

È possibile la costituzione, mediante convenzione, di servitù avente ad oggetto il parcheggio di un veicolo sul fondo altrui purché tale facoltà risulti essere stata attribuita come vantaggio in favore di altro fondo per la sua migliore utilizzazione e sempre che sussistano i requisiti del diritto reale. Questo il principio affermato dalle Sezioni Unite con […]

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9 Febbraio 2024

Il post del lavoratore sindacalista su Facebook legittima il licenziamento se diffamatorio

Il post del lavoratore sindacalista su Facebook travalica i limiti del diritto di critica se attribuisce al datore di lavoro, o ai suoi dirigenti, condotte o qualità disonorevoli, non provate, e legittima, pertanto, il licenziamento per giusta causa. Questo il principio ribadito dalla Cassazione, sezione lavoro, con ordinanza del 22 dicembre 2023, n. 35922. La vicenda decisa dalla Suprema […]

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23 Gennaio 2024

La procura non deve essere rilasciata contestualmente alla redazione del ricorso per cassazione. Il chiaro intervento delle Sezioni Unite

La procura alle liti non deve necessariamente essere conferita nello stesso contesto spaziale e temporale di redazione del ricorso per cassazione. È necessario soltanto che essa sia “congiunta, materialmente o mediante strumenti informatici, al ricorso e che il conferimento non sia antecedente alla pubblicazione del provvedimento da impugnare e non sia successivo alla notificazione del […]

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22 Dicembre 2023

Azione revocatoria: il dolo è generico o specifico?

La terza Sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza interlocutoria n. 32969/23 del 27 novembre 2023 ha rimesso al Primo Presidente la valutazione circa l’opportunità di remissione alle Sezioni Unite della questione se, in relazione all’azione revocatoria, il dolo del debitore debba essere generico o specifico. Nella vicenda processuale sottesa alla pronuncia in esame, avente […]

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5 Dicembre 2023

Class Action Dieselgate: Volkswagen deve risarcire (solo) il danno non patrimoniale

La Corte d'appello di Venezia, con sentenza 16 novembre 2023, n. 2260, ha confermato la statuizione di accoglimento della class action proposta da acquirenti di automobili Volkswagen, in relazione alla vicenda c.d. Dieselgate, riconoscendo così l’illiceità della condotta della casa automobilistica, ma ritenendo risarcibile ai consumatori il solo danno morale da reato, con esclusione della […]

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1 Dicembre 2023

La denuncia del lavoratore di fatti non veritieri è un illecito disciplinare 

La denuncia del lavoratore di fatti addebitati al datore di lavoro è fonte di responsabilità disciplinare qualora il medesimo lavoratore sia consapevole dell’insussistenza dell’illecito o dell’estraneità allo stesso del denunciato. Questo il principio affermato da Cassazione, Sez. Lavoro, ordinanza del 6 novembre 2023, n. 30866. La vicenda decisa dalla Suprema Corte trae origine dalla contestazione disciplinare mossa nei confronti […]

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21 Novembre 2023

Violazione del consenso informato e lesione del diritto all’autodeterminazione

La violazione del consenso informato nei confronti del paziente è risarcibile, anche in assenza di un danno alla salute, tutte le volte in cui siano configurabili conseguenze pregiudizievoli, non patrimoniali, di apprezzabile gravità derivanti dalla violazione del diritto fondamentale all'autodeterminazione. Questo il principio affermato da Cassazione, Sez. III civile, ordinanza del 30 ottobre 2023, n. […]

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7 Novembre 2023

Il rifiuto della trasformazione del rapporto di lavoro, da part time a full time (o viceversa), non legittima, di per sé, il licenziamento

Il lavoratore che rifiuta di variare il rapporto di lavoro, da part time a full time, o viceversa, può essere licenziato per giustificato motivo oggettivo solo ove il datore di lavoro dimostri l’inutilizzabilità della prestazione, con la precedente distribuzione oraria, per effettive esigenze economico-organizzative. Questo il principio affermato dalla Cassazione, con ordinanza n. 30093 del […]

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20 Ottobre 2023

Danno da perdita di chance di sopravvivenza e danno da perdita anticipata della vita: sono entrambe risarcibili?

Con una articolata pronuncia (sent. n. 26851/23 del 19 settembre 2023) in materia di responsabilità sanitaria la Corte affronta, tra l’altro, la questione relativa alla possibilità di cumulare il danno da perdita anticipata della vita e il danno da perdita di chance di sopravvivere più a lungo. La vicenda processuale trae origine da una domanda […]

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26 Settembre 2023

La decorrenza della prescrizione dei crediti retributivi del lavoratore: non è ancora scritta l’ultima parola

La decorrenza della prescrizione dei crediti da lavoro in costanza di rapporto ha animato, e tutt’ora anima, il dibattito, in giurisprudenza e dottrina, all’indomani dell’entrata in vigore della Legge, 28 giugno 2012, n. 92 (Legge Fornero). Si deve rammentare che la Corte Costituzionale, con la nota sentenza n. 63 del 1966 ha escluso la decorrenza […]

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15 Settembre 2023

Il comune non risarcisce il guidatore imprudente

Il comune non è responsabile per l'incidente occorso al guidatore che abbia concorso all'evento con una condotta imprudente. Questa la conclusione della ordinanza n. 26209/23 del 8 settembre 2023. La vicenda processuale trae origine dalla domanda risarcitoria proposta ex art. 2051 c.c. da un motociclista caduto in prossimità di una buca, in ora notturna. La […]

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5 Settembre 2023

L’utilizzo improprio dell’espressione «clandestini» per fini di politici è discriminatorio

L’utilizzo improprio dell’espressione «clandestini» nei confronti di cittadini stranieri richiedenti asilo costituisce un atto discriminatorio, atteso che anche il diritto alla libera espressione del pensiero, cui si accompagna il diritto ad organizzarsi in partiti politici, non può ritenersi equivalente, o addirittura prevalente, rispetto al fondamentale principio di tutela della dignità umana. Questo il principio affermato […]

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14 Luglio 2023

Quale risarcimento per i parenti della vittima di incidente stradale?

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 13540/23 del 17 maggio 2023, è tornata a pronunciarsi sui criteri da adottare per il riconoscimento e la quantificazione del danno non patrimoniale subito dai parenti di persona che abbia subito, a causa di un fatto illecito, lesioni personali. La vicenda processuale origina dalla domanda risarcitoria proposta da […]

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30 Giugno 2023

La sussidiarietà dell’azione di ingiustificato arricchimento. In attesa della Sezioni Unite

L’azione di ingiustificato arricchimento può essere proposta in presenza di sentenza che dichiara l'inesistenza del contratto, ricorrendo in tal caso il requisito della sussidiarietà. Questo il principio affermato da Cass., 15 maggio 2023, n. 13203. La vicenda processuale trae origine da una domanda di arricchimento ingiustificato proposta in un giudizio successivo, rispetto a quello in […]

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13 Giugno 2023

Il licenziamento conseguente a un grave reato è legittimo pure se i fatti sono risalenti nel tempo

Il licenziamento per giusta causa intimato a seguito di condanna penale, pur se risalente nel tempo, è legittimo se il fatto contestato è connotato da particolare gravità e disvalore sociale. Questo il principio affermato dalla ordinanza della Corte di Cassazione del 23 maggio 2023, n. 14114. La vicenda processuale trae origine dal licenziamento intimato al […]

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30 Maggio 2023

Il post su Twitter non è esente dai limiti del diritto di critica

Il post su Twitter non esime l'autore dal necessario rispetto della continenza espressiva in quanto non può concretizzare una manifestazione del pensiero irresponsabile sol perché veicolata tramite il mezzo prescelto. Questo il principio affermato dalla ordinanza della Corte di Cassazione del 16 maggio 2023, n. 13411. La vicenda trae origine dalla domanda proposta dalla Consob […]

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28 Aprile 2023

Prescrizione del diritto al risarcimento del danno da illecito endofamiliare: da quando decorre?

La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da illecito endofamiliare decorre solo dal momento dell’effettiva cessazione della condotta contraria ai doveri di genitore e comunque dal momento della concreta percepibilità del danno da parte della vittima. Inoltre, la cessazione dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti, ai fini del decorso della prescrizione, non […]

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4 Aprile 2023

Espressioni omofobe nei confronti della collega lesbica: legittimo il licenziamento per giusta causa

Espressioni omofobe utilizzate nei confronti di una collega lesbica legittimano il licenziamento, in quanto integranti una condotta discriminatoria, contraria ai principi generali dell’ordinamento e ai valori radicati nella realtà sociale. Così ha concluso la Cassazione, con ordinanza del 9 marzo 2023, n. 7029. Il procedimento disciplinare, culminato nel provvedimento in esame, era stato avviato a […]

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17 Marzo 2023

Il termine di decadenza dall’azione di indennizzo del danno da vaccino decorre dalla conoscenza dell’indennizzabilità

Il termine di decadenza di tre anni per la proposizione di domanda di indennizzo del danno da vaccino decorre dal momento della conoscenza, in capo al danneggiato, della indennizzabilità del danno. Su queste premesse la Corte Costituzionale, con la sentenza 6 marzo 2023, n. 35, in riferimento agli artt. 2 e 32 Cost., ha dichiarato […]

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24 Febbraio 2023

Il limite di tollerabilità delle immissioni non ha carattere assoluto

Il limite di tollerabilità delle immissioni non ha carattere assoluto ma è relativo alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le caratteristiche della zona e le abitudini degli abitanti. Questo il principio riaffermato da Cass., 14 settembre 2022, n. 27036. La vicenda culminata nella sentenza in esame trae origine dalla proposizione, da parte […]

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6 Febbraio 2023

Quale disciplina per i rapporti di lavoro alle dipendenze delle società partecipate?

Il rapporto di lavoro alle dipendenze delle società partecipate non è disciplinato dal d.lgs. n. 165 del 2001, bensì, in assenza di una disciplina derogatoria speciale, dalle norme del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro alle dipendenze di privati. Questo il principio affermato dalla Cassazione con sentenza n. 35421 del 1° dicembre […]

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23 Dicembre 2022

La decadenza dall’impugnativa dell’appalto illecito di manodopera non si applica in assenza di comunicazione scritta

La decadenza dall’impugnativa stragiudiziale, prevista dalla L. n. 183 del 2010, art. 32, comma 4, lett. d), non si applica ove non si rinvenga un atto che neghi la titolarità del rapporto.    Questo il principio affermato dall’ordinanza resa dalla Cassazione in data 21 novembre 2022, n. 34181. Giova rammentare che la L. n. 183 […]

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9 Dicembre 2022

Il vaccino sicuro può essere causa di danno risarcibile

Il giudice deve accertare la sussistenza del nesso di causalità tra l'inoculazione del vaccino e i pregiudizi lamentati, tenendo conto non solo della sicurezza del farmaco, per come affermata dalla letteratura scientifica, sulla base di leggi statistiche, ma anche delle acquisizioni probatorie. Questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione, con sentenza del 18 novembre […]

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11 Novembre 2022

Il licenziamento è nullo in caso di mancato superamento del comporto

Il licenziamento intimato al lavoratore assente per malattia è nullo se i giorni di assenza non superano il periodo di comporto previsto nella contrattazione collettiva. Questo il principio riaffermato dalla Corte d’Appello di Torino con sentenza del 5 agosto 2022, n. 315.

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26 Ottobre 2022

Quando il controllo sul lavoratore mediante agenzia investigativa è illegittimo?

Il datore di lavoro può rivolgersi a soggetti terzi (ed in particolare ad agenzia investigativa) per lo svolgimento di attività di controllo sui lavoratori dipendenti ma solo nei limiti relativi all'accertamento di eventuali illeciti. Questo il principio ribadito dalla Cassazione, con la ordinanza n. 25287 del 24 agosto 2022. La vicenda trae origine dal licenziamento […]

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27 Luglio 2022

Quando il ramo d’azienda è tutta l’azienda si applica l’art. 2112 c.c.

Non integra una cessione di ramo d’azienda, ma di tutta l’azienda, il trasferimento di alcuni reparti, privi di autonomia e caratterizzati da fungibilità del personale, all’interno di un esercizio commerciale dotato, nel suo complesso, di unitarietà funzionale e operativa. Questo il principio affermato da tre recenti sentenze di merito (Corte d’appello di Torino, 26 maggio […]

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15 Luglio 2022

Vaccino inefficace, non spetta l'indennizzo

Ll'indennizzo non spetta in caso di vaccino inefficace in quanto il ricorso ai benefici della L. 25 febbraio 1992, n. 210 sono riconosciuti solo quando sussiste un nesso causale tra la somministrazione del vaccino ed il danno patito dal soggetto sottoposto al trattamento sanitario. Nel caso di malattia contratta a causa di inefficacia del vaccino […]

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14 Giugno 2022

Vaccino non obbligatorio e indennizzo: la parola alla Corte Costituzionale

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza del 30 maggio 2022, n. 17441 ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale della L. 25 febbraio 1992, n. 210, art. 1, co. 1, in riferimento agli artt. 2, 3 e 32 Cost., nella parte in cui non prevede che il diritto all'indennizzo spetti […]

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26 Aprile 2022

Quando l’adozione di misure di contenimento del Covid 19 nei confronti del lavoratore no vax diventa disciriminatoria?

Il Tribunale di Busto Arsizio, con ordinanza del 21 marzo 2022, ha ritenuto discriminatoria la condotta del datore di lavoro che aveva adottato, nei confronti di due lavoratori non vaccinati, misure finalizzate al contenimento della Covid 19, di maggiore cautela rispetto a quelle vigenti all’epoca dei fatti.

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1 Aprile 2022

La commissione di estinzione anticipata non è computabile ai fini della verifica dell’usurarietà

La Corte di Cassazione, Terza Sezione Civile, con sentenza del 7 marzo 2022, n. 7352 è tornata sul tema delle componenti del costo del credito, concludendo che la commissione di estinzione anticipata non è computabile ai fini della verifica dell’usurarietà degli interessi. La Corte rammenta in premessa «l'importanza della tutela del debitore quale espressa dalla […]

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23 Febbraio 2022

Decadenza dall’accertamento del rapporto di lavoro con datore diverso da quello formale

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza n. 40652 del 17 dicembre 2021 ha affermato il principio di diritto secondo cui la decadenza, prevista dalla L. n. 183 del 2010, art. 32, comma 4, lett. d), non si applica all’ipotesi di richiesta di accertamento del rapporto di lavoro, ormai risolto, nei confronti di altro […]

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7 Gennaio 2022

Obbligo vaccinale per i sanitari: lo stato dell’arte nella più recente giurisprudenza

Due recenti provvedimenti del Tribunale di Padova e del Tribunale di Velletri sembrano aprire una breccia nell’orientamento che andava consolidandosi nella giurisprudenza, ordinaria ed amministrativa, nel senso della legittimità e ragionvevolezza dell’obbligo vaccinale, imposto dall’art. 4 del decreto legge n. 44 del 2021, ai lavoratori impiegati presso stutture sanitarie. Il quadro normativo L’art. 4 del […]

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20 Dicembre 2021

«Gomorra» e i criteri di risarcimento del danno da violazione del diritto d’autore

La Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, con ordinanza n. 39762 del 13 dicembre 2021 ha statuito che, nella quantificazione del risarcimento del danno, conseguentealla illecita riproduzione di tre articoli di cronaca, tratti da testate locali, e inseriti nel best seller «Gomorra», il Giudice del merito avrebbe dovuto tenere conto degli utili realizzati in violazione […]

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14 Dicembre 2021

L’obbligo vaccinale per i sanitari è legittimo e ragionevole

Il Consiglio di Stato, Sezione Terza, con sentenza n. 6476 del 3 dicembre 2021, ha affermato la legittimità e ragionvevolezza dell’obbligo vaccinale, imposto dall’art. 4 del decreto legge n. 44 del 2021 ai sanitari, confermando un orientamento che va ormai consolidandosi nelle giurisprudenza amministrativa. L’antefatto processuale La vicenda processuale trae origine dal ricorso proposto da […]

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26 Ottobre 2021

Per il Consiglio di Stato è legittimo l’obbligo vaccinale per i sanitari

L’obbligo vaccinale per i sanitari, previsto dall’art. 4 D.L. n. 44 del 2021 è strumento idoneo ad assicurare la fiducia nella sicurezza delle cure, che “non può lasciare il passo, evidentemente, a visioni individualistiche ed egoistiche, non giustificate in nessun modo sul piano scientifico”. In questi termini, si è espresso il Consiglio di Stato, Sezione […]

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14 Settembre 2021

Il recesso dal patto di non concorrenza è illegittimo anche in costanza di rapporto

La Corte di Cassazione, con ordinanza del 1 settembre 2021, n. 23723, ha dichiarato nullo il recesso dal patto di non concorrenza dichiarato dal datore di lavoro (anche) in costanza di rapporto. La fattispecie trae origine dalla domanda di una lavoratrice diretta ad ottenere il compenso pattuito nell’ambito di un patto di non concorrenza “per […]

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7 Settembre 2021

Legittima la sospensione del docente senza green pass

Il Tar Lazio, con due decreti n. 4531 e 4532 del 2 settembre 2021 (che si allegano in calce), ha dichiarato la legittimità dei provvedimenti ministeriali che prevedono la sospensione del docente senza green pass, atteso che il diritto a non vaccinarsi non è assoluto e intangibile in presenza di diritti fondamentali di rango superiore […]

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27 Agosto 2021

Legittima la sospensione del dipendente che non si è sottoposto al vaccino anti Covid 19

Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 28 luglio 2021 ha ritenuto legittima la sospensione del dipendente che non si è sottoposto al vaccino anti Covid 19, sino alla cessazione delle limitazioni imposte dal medico competente, a tutela della salute del lavoratore e del pubblico potenzialmente a contatto con il medesimo. A quanto è dato […]

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1 Luglio 2021

Patto di non concorrenza: tra requisiti di validità e minaccia di cambio di mansioni se il lavoratore non firma

È valido il patto di non concorrenza che vieta per 12 mesi l’attività di private banker in una regione e lo storno dei clienti, a fronte di un corrispettivo annuo pari al 10% della R.A.L. In questi termini si è espressa la Corte d’Appello di Firenze, con sentenza del 4 giugno 2021. 1. La natura […]

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28 Maggio 2021

Profilo cancellato senza motivo: Facebook deve risarcire l’utente!

La rimozione del profilo senza giustificato motivo configura un inadempimento di Facebook. Su queste premesse, il Tribunale di Bologna, con ordinanza del 10 marzo 2021, ha condannato il gestore del social network a risarcire all’utente il danno di natura non patrimoniale subito dal medesimo. La fattispecie trae origine dal ricorso di un professionista, iscritto al […]

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21 Maggio 2021

L’appalto di manodopera è genuino anche se l’appaltante ha contatti diretti con i dipendenti dell’appaltatore al fine di garantire l’utilità del servizio

L’appalto (endoaziendale) di servizi è genuino ove l’appaltatore eserciti una effettiva attività organizzativa, anche se il personale dell’appaltante abbia contatti con i dipendenti dell’appaltatore riconducibili all’attività di necessario coordinamento per rendere concretamente utili i servizi appaltati. In questi termini si è espresso il Tribunale di Roma, con sentenza n. 1891 del 25 febbraio 2021, al […]

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26 Febbraio 2021

Quale è la natura del mutuo contratto con lo scopo di estinguere un pregresso debito?

La Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, con sentenza n. 1517 del 25 gennaio 2021 torna ad affrontare la questione della natura e liceità del mutuo contratto allo scopo di estinguere una pregresso debito di natura chirografaria del correntista. 1. Il caso La vicenda processuale trae origine dalla domanda della Banca di insinuazione al passivo […]

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29 Gennaio 2021

LOCAZIONI COMMERCIALI E CRISI ECONOMICA CONSEGUENTE AL COVID 19: È CONFIGURABILE UN OBBLIGO GENERALE DI RINEGOZIAZIONE?

1. La pandemia e i contratti di locazione in corso Se nell’immediatezza del lockdown l’intervento dei Giudici è stato sollecitato (in via d’urgenza) dal debitore/locatario al fine di ottenere la sospensione dell’obbligazione (pecuniaria) a proprio carico in ragione dell’impossibilità di esercitare la propria attività produttiva o commerciale, i più recenti interventi giurisprudenziali mostrano come il […]

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6 Dicembre 2020

Molestie sessuali nei confronti di una collega: legittimo il licenziameno per giusta causa del lavoratore

La Corte di Cassazione con sentenza n. 25977 del 16 novembre 2020 ha ritenuto sorretto da giusta causa il licenziamento irrogato nei confronti di un lavoratore autore di molestie sessuali nei confronti di una collega. Come premesso dalla stessa sentenza in esame, i concetti di giusta causa e proporzionalità del licenziamento sono riconducibili alla categoria […]

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4 Novembre 2020

Il diritto di recesso in favore del datore di lavoro nel patto di non concorrenza ex art. 2125 C.C. (CASS., ORD. 3.6.2020, N. 10535/20)

La Corte di Cassazione, con ordinanza del 3.6.2020, n. 10535, ha dichiarato la nullità della clausola che prevede la facoltà del datore di lavoro di recedere unilateralmente dal patto di non concorrenza, escludendo, peraltro, che la nullità della clausola si estendesse all’intero patto, ai sensi dell’art. 1419 c.c..La pronuncia dichiara in premessa di voler dar […]

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