In vigore le novità in tema di mediazione

Il 25 gennaio 2025 sono entrate in vigore le novità in tema di mediazione. Il d. lgs. n. 216 del 27 dicembre 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 2025 ed ora le nuove disposizioni sono entrate in vigore.

Ecco le principali novità che vanno ad incidere sul d.lgs. n. 28/2010.

Il decreto affronta la mediazione svolta a distanza, disciplinando la mediazione in modalità telematica (art. 8) e gli incontri con modalità audiovisive da remoto (art. 8-bis).

Nel primo caso, nel quale gli atti saranno tutti telematici, è previsto:

  •  il consenso delle parti allo svolgimento in modalità telematica;
  • la firma del mediatore di un documento informativo contenente il verbale e l’eventuale accordo a conclusione del procedimento;
  • la verifica del mediatore dell’apposizione, della validità e dell’integrità delle firme delle parti.

In relazione agli incontri di mediazione con modalità audiovisive da remoto, la nuova disposizione prevede che ciascuna parte può chiedere al responsabile dell’organismo di mediazione di partecipare agli incontri con collegamento audiovisivo da remoto con sistemi che “assicurano la contestuale, effettiva e reciproca udibilità e visibilità delle persone collegate”.

È poi previsto un termine di durata del procedimento di sei mesi (non più tre), prorogabile dopo la sua instaurazione e prima della sua scadenza, per periodi di volta in volta non superiori a tre mesi.

Nel caso in cui si tratti di mediazione obbligatoria o delegata, la durata è di sei mesi, prorogabile per una sola volta per ulteriori tre mesi.

La proroga dovrà risultare “da accordo scritto delle parti” allegato al verbale di mediazione o da questo risultante.

Il decreto specifica, poi, il decorso del termine di decadenza, precisando che, quando la mediazione si conclude senza la conciliazione, la domanda giudiziale deve essere proposta “entro il medesimo termine di decadenza di cui all’articolo 8, comma 2, decorrente dal deposito del verbale conclusivo della mediazione presso la segreteria dell’organismo”.

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Maria Santina Panarella
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