L’Artificial Intelligence Act è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dell’UE (ne avevamo dato notizia lo scorso maggio (Intelligenza Artificiale: anche il Consiglio ha approvato il testo dell'AI Act) eravamo in attesa della pubblicazione del Regolamento UE 1689/2024 arrivata il 12 luglio 2024.
Le disposizioni si rivolgono agli sviluppatori dei sistemi di intelligenza artificiale, ma anche alle organizzazioni pubbliche e private che ne faranno uso e agli importatori e distributori delle medesime tecnologie.
Il nuovo Regolamento sarà applicabile dal 2 agosto 2026. Tuttavia, sono previste varie eccezioni in punto di entrata in vigore. Si tratta di un fitto calendario che dimostra l’importanza che l’intelligenza artificiale avrà nei prossimi due anni (ed oltre).
Entro il 1° novembre 2024 dovrà essere individuata e notificata alla Commissione, da parte di ogni Stato membro, l’Autorità pubblica nazionale per la tutela dei diritti fondamentali.
Le disposizioni concernenti i divieti si applicheranno già a decorrere dal 2 febbraio 2025. Il riferimento è ai divieti relativi ai sistemi per i quali il rischio per le persone è stato reputato inaccettabile. Si tratta, ad esempio, del caso della manipolazione comportamentale cognitiva di persone o gruppi vulnerabili specifici (come i giocattoli attivati vocalmente che incoraggiano comportamenti pericolosi nei bambini), di quello della classificazione sociale o dei sistemi di identificazione biometrica in tempo reale e a distanza, come il riconoscimento facciale.
A decorrere dal 2 agosto 2025 dovranno essere applicate altresì le disposizioni relative alle sanzioni e sulla struttura di governance dell’UE.
Anche gli obblighi per i fornitori di modelli di IA per finalità generali si applicheranno a decorrere dalla medesima data del 2 agosto 2025.
Le organizzazioni che sviluppano o utilizzano sistemi AI ad alto rischio inseriti nell’elenco allegato al Regolamento dovranno considerare la data del 2 agosto 2026.
Per i sistemi non inseriti nell’elenco, invece, si avrà tempo sino al 2 agosto 2027.
Qui il testo integrale dell’AI ACT.