Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato il Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro per il 2025.

Lo scopo del Piano – che può essere visionato integralmente sul sito istituzionale del Ministero – è quello di affrontare “con rinnovata energia il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, tramite un decisivo cambio di passo che contempli misure straordinarie di immediata applicazione, ed attività mirate per specifiche aree di intervento” e si prefigge di coinvolgere i cittadini, le imprese, le parti sociali, gli Enti pubblici e privati, e gli altri stakeholders interessati a vario titolo nella sicurezza, “in vista di massimizzare ogni iniziativa utile volta a contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali”.

Questi gli obiettivi individuati dal Piano:

  1. sensibilizzazione e formazione di giovani e lavoratori;
  2. sostegno alle imprese;
  3. rafforzamento delle tutele in ambito lavorativo;
  4. attuazione di controlli mirati e coordinati.

Si tratta di obiettivi che avranno riguardo alle seguenti aree strategiche di intervento:

  • iniziative di prevenzione e promozione;
  • campagne informative;
  • iniziative rivolte ai giovani;
  • campagne straordinarie di vigilanza;
  • interscambio banche dati vigilanza;

con interventi destinati a lavoratori, imprese, popolazione giovanile, intera collettività.

Il Ministero – Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e per le politiche assicurative provvederà al monitoraggio delle attività poste in essere nell’ambito del Piano. La Direzione generale dell’innovazione tecnologica, delle risorse strumentali e della comunicazione, l’INAIL e l’INL, per quanto di rispettiva competenza, dovranno trasmettere con cadenza mensile un report informativo contenente le iniziative intraprese nel mese di riferimento, nonché l0 stato dell’arte di quelle già avviate e della loro rispondenza agli obiettivi prefissati.

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Maria Santina Panarella
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